Il ginseng è una pianta da tempo conosciuta e apprezzata per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Basta pensare che il suo nome scientifico “Panax” significa panacea, cioè rimedio di tutti i mali. Pochi sanno, però, che esistono diverse specie di ginseng, con proprietà differenti. In questo articolo, analizzeremo in particolare il Ginseng Americano, la specie recentemente più studiata per i suoi effetti benefici.
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Le tipologie di Ginseng

Quando si parla di ginseng, spesso ci si riferisce al Ginseng Cinese, noto anche come Panax Ginseng, la varietà più comune e ampiamente utilizzata. Tuttavia, esistono diverse specie di ginseng, ognuna con caratteristiche uniche. Tra queste, le tre più diffuse e apprezzate sono:
- Ginseng Cinese (Panax Ginseng)
- Ginseng Siberiano (Eleuterococco)
- Ginseng Americano (Panax Quinquefolius)
Tra le tre specie, il Ginseng Americano è attualmente la più studiata. Le sue numerose proprietà benefiche lo rendono ideale per aumentare la forza e l’energia dell’organismo, senza però agire come stimolante o eccitante.
La storia del Ginseng Americano
Il Ginseng Americano fu scoperto nel 1716 in Canada dal missionario gesuita Joseph-François Lafitau. Osservando una pianta tradizionalmente usata dai nativi americani, Lafitau notò la sua somiglianza con il Ginseng Cinese e ne studiò le proprietà. Pubblicò i risultati delle sue ricerche nello stesso anno, evidenziando le qualità toniche ed energizzanti di questa nuova specie.
L’uso del Ginseng Americano si diffuse rapidamente nella parte orientale degli Stati Uniti. Una testimonianza di questo successo risale al 1784, quando il Presidente George Washington scrisse: “Nel passare attraverso le montagne, ho incontrato molte persone e un gran numero di cavalli da soma che attraversavano la montagna trasportando ginseng”.
Nel frattempo, iniziò anche il commercio con la Cina, dove ottenne immediata popolarità. I commercianti cinesi riconobbero rapidamente le sue virtù e apprezzarono la sua azione, diversa da quella del Ginseng Cinese.
Ginseng Americano: proprietà energizzanti
La caratteristica principale del Ginseng Americano è la sua azione tonico-energizzante: aumenta l’energia dell’organismo senza agire come un vero e proprio stimolante.
Da un punto di vista farmacologico, i principi attivi del ginseng sono saponine triterpeniche chiamate ginsenosidi, il cui tipo e quantità variano tra le diverse specie di ginseng:
- Ginseng Cinese: ricco di Rg1, Rb2 e Rc, ha un effetto prevalentemente stimolante.
- Ginseng Americano: contiene una maggiore quantità di Rb1, Re e Rd, che gli conferiscono proprietà tonico-adattogene.
Questa distinzione è fondamentale, poiché gli stimolanti forniscono un’immediata scarica di energia, seguita però da un calo repentino, che può portare il livello energetico al di sotto di quello iniziale, causando potenzialmente ansia e insonnia.
Al contrario, il Ginseng Americano, grazie alla sua azione tonico-adattogena, offre un’energia costante e prolungata durante tutta la giornata, senza effetti collaterali come tachicardia o insonnia. Per questo motivo, è adatto anche a persone con ipertensione e tachicardia.
Grazie a queste proprietà, può essere utilizzato in tutti i casi di affaticamento o necessità di supporto energetico prolungato.

Le proprietà antitumorali del Ginseng Americano
Il Ginseng Americano ha ricevuto crescente attenzione scientifica per il suo potenziale utilizzo in campo oncologico, con diverse evidenze a supporto:
- Studi clinici hanno dimostrato che la sua assunzione può ridurre la fatigue e l’astenia nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.
- Ricerche condotte su cellule di carcinoma mammario estrogeno-dipendenti trattate con estratti di Ginseng Americano hanno evidenziato proprietà antitumorali.
- Altri studi in vitro su colture cellulari di carcinoma mammario hanno confermato l’azione antitumorale attribuibile ai ginsenosidi presenti nel Ginseng Americano.
- I ginsenosidi Rg3 e RH2 hanno mostrato la capacità di inibire la sintesi del DNA nelle cellule tumorali del carcinoma prostatico.
- Il ginsenoside Rg3 è stato anche associato a una riduzione della metastatizzazione del carcinoma ovarico.
- Quando cellule tumorali umane del colon sono state esposte agli estratti di Ginseng Americano, è stata osservata un’inibizione della proliferazione cellulare e della progressione del ciclo cellulare.
Questi risultati sottolineano il potenziale del Ginseng Americano come coadiuvante nelle terapie oncologiche, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare e approfondire tali evidenze.
Ginseng americano e difese immunitarie
Il Ginseng Americano è noto per le sue significative proprietà immunomodulanti, ovvero la capacità di regolare e potenziare l’attività del sistema immunitario, rendendolo più efficace nel contrastare malattie e infezioni.
Questa azione è principalmente attribuita al suo contenuto di polisaccaridi, che svolgono un ruolo cruciale nel rafforzare le difese immunitarie. I polisaccaridi stimolano l’attivazione di macrofagi, linfociti T e altre cellule del sistema immunitario. Numerosi studi hanno evidenziato che le persone che assumono regolarmente Ginseng Americano tendono a contrarre meno infezioni virali e batteriche, dimostrando una maggiore resistenza alle malattie.
Ginseng americano: quando assumerlo
Il Ginseng Americano, grazie alle sue proprietà toniche e adattogene, rappresenta un valido supporto in tutti i casi di stanchezza, sia essa causata da ritmi di vita frenetici, stress, patologie significative o altre condizioni.
Il suo particolare meccanismo d’azione lo rende adatto anche a persone sensibili agli stimolanti, poiché non provoca tachicardia, ansia o insonnia. Inoltre, può essere utilizzato da chi soffre di ipertensione, poiché non influisce negativamente sulla pressione arteriosa.
Questo rimedio si rivela utile anche in situazioni di debilitazione, come nelle persone con difese immunitarie basse o soggette a infezioni ricorrenti, ad esempio herpes o afte.
Integratori a base di Ginseng Americano: Immunasten
Trovare il Ginseng Americano “puro” in commercio non è semplice. Un’alternativa pratica ed efficace è rappresentata dagli integratori alimentari, che ne facilitano l’assunzione e spesso combinano altri principi attivi per potenziarne l’efficacia.
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