Il 12 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Fibromialgia, un’occasione fondamentale per accendere i riflettori su una patologia ancora oggi poco compresa, nonostante colpisca milioni di persone nel mondo, in particolare donne tra i 30 e i 60 anni. Parlarne è importante per dare voce a chi convive ogni giorno con un dolore invisibile, ma reale.
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Fibromialgia: una sindrome complessa
La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico e diffuso, accompagnato spesso da stanchezza persistente, disturbi del sonno, cefalea, problemi digestivi e difficoltà cognitive. È una malattia difficile da diagnosticare: non esistono esami di laboratorio specifici che la identifichino con certezza. Spesso la diagnosi arriva solo dopo anni di visite mediche e consulti specialistici, creando frustrazione e senso di solitudine nei pazienti. La fibromialgia è una patologia che, per via dei sintomi che comporta, rende difficile per il paziente affrontare la vita quotidiana, a causa del dolore diffuso e della stanchezza cronica.
Perché serve una giornata dedicata
Il valore della Giornata Mondiale della Fibromialgia è anzitutto sociale e culturale. La fibromialgia è ancora oggi definita “la malattia invisibile”, non solo perché non presenta segni visibili all’esterno, ma anche perché chi ne soffre spesso non viene creduto, viene sottovalutato o ignorato. Questa mancanza di riconoscimento genera incomprensione, persino da parte di familiari o colleghi, e aggiunge ulteriore peso alla sofferenza quotidiana dei pazienti.
Parlare apertamente di fibromialgia è fondamentale per abbattere i tabù, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere il riconoscimento istituzionale che tanti malati attendono da anni. In Italia, purtroppo, la fibromialgia non è ancora riconosciuta come malattia cronica invalidante: questo significa che molti pazienti non hanno accesso ad esenzioni, cure mirate o adeguate tutele lavorative.
L’impegno della PG Pharma per i pazienti fibromialgici
Noi di PG Pharma ci impegniamo concretamente nel migliorare la qualità della vita dei pazienti fibromialgici, investendo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni naturali e innovative pensate per rispondere ai reali bisogni di chi convive ogni giorno con questa patologia. A differenza di molte realtà del settore farmaceutico, PG Pharma pone al centro l’ascolto dei pazienti, valorizzando le loro esperienze e costruendo il proprio lavoro su un dialogo costante con chi cerca risposte efficaci, sicure e rispettose dell’organismo. La nostra missione è offrire soluzioni mirate, scientificamente validate e accessibili, contribuendo a colmare il vuoto lasciato da un sistema che spesso fatica a riconoscere e gestire la fibromialgia.

Il ruolo dei pazienti e delle associazioni
Le associazioni dei pazienti hanno un ruolo essenziale nella sensibilizzazione, nella condivisione delle esperienze e nella difesa dei diritti. Durante la Giornata Mondiale della Fibromialgia vengono organizzati eventi, convegni, marce e campagne social con l’obiettivo di creare una rete di supporto e di far sentire meno soli i malati. Attraverso le loro testimonianze, i pazienti diventano protagonisti del cambiamento culturale e medico necessario.
In queste occasioni è fondamentale accendere i riflettori sui diritti delle persone affette da fibromialgia e sulle loro principali richieste, spesso ignorate o sottovalutate. Tra le più importanti troviamo:
- Il riconoscimento legale e istituzionale della fibromialgia come malattia cronica invalidante, con il conseguente diritto a esenzioni per visite mediche, farmaci e terapie.
- Tutele nel contesto lavorativo, tra cui orari flessibili e il riconoscimento dell’invalidità, per garantire una migliore qualità della vita.
- Accesso a cure appropriate e personalizzate, secondo le linee guida internazionali, attraverso un approccio multidisciplinare.
- Terapie integrate, che comprendano interventi farmacologici, fisioterapici, nutrizionali e psicologici, per affrontare la patologia nella sua complessità.
- Supporto psicologico qualificato, con la possibilità di seguire percorsi con professionisti esperti nella gestione del dolore cronico e delle conseguenze emotive della fibromialgia.
- Maggiore sensibilizzazione e informazione pubblica, per promuovere la consapevolezza tra familiari, colleghi, operatori sanitari e l’intera società.
- Più investimenti nella ricerca scientifica, per comprendere a fondo le cause della fibromialgia e sviluppare trattamenti sempre più efficaci.
- Accesso facilitato a nuove terapie e sperimentazioni cliniche, che possano offrire speranza e soluzioni concrete ai pazienti.
Come si gestisce la fibromialgia
Ad oggi, purtroppo, non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, ma sono disponibili diversi approcci integrati per migliorarne la gestione:
- Farmaci: antidepressivi, anticonvulsivanti, analgesici sotto controllo medico
- Attività fisica dolce: come yoga, stretching, pilates o camminata, per ridurre la rigidità
- Alimentazione specifica e tecniche di rilassamento
- Supporto psicologico per affrontare ansia, depressione e stress
- Integratori naturali: alcuni prodotti a base di L-Acetilcarnitina, curcuma, magnesio o ginseng americano possono contribuire ad alleviare dolori muscolari, sostenere l’energia e ridurre l’infiammazione.
Volti noti che danno voce alla fibromialgia
Sempre più personaggi pubblici scelgono di raccontare la loro esperienza con la fibromialgia, dando voce a una patologia spesso invisibile. Lady Gaga ha parlato apertamente del dolore cronico e della stanchezza che affronta ogni giorno a causa della fibromialgia, così come l’attore Morgan Freeman. In Italia, Paola Barale, Asia Argento, Giorgia Soleri e Giulio Berruti hanno condiviso la loro quotidianità con questa condizione, chiedendo maggiore attenzione e riconoscimento. Le loro testimonianze aiutano a sensibilizzare l’opinione pubblica e a sostenere i diritti dei pazienti fibromialgici.

Integratori naturali a supporto della fibromialgia
Peacetil è un integratore alimentare 100% naturale pensato per migliorare la qualità della vita di chi soffre di fibromialgia, grazie al suo effetto mirato su dolore, infiammazione e salute del sistema nervoso. La sua formula unica combina l’azione sinergica di L-Acetilcarnitina, Curcumina, Beta-Cariofillene e Vitamina B6, offrendo quattro benefici fondamentali: effetto antidolorifico, azione antinfiammatoria, supporto neuro-rigenerativo e protezione delle cellule nervose.
Immunasten è un integratore 100% naturale, pensato per contrastare la stanchezza cronica e sostenere l’energia quotidiana anche nei pazienti affetti da fibromialgia. Grazie all’azione combinata di ginseng americano, magnesio e altre vitamine, minerali ed estratti vegetali, Immunasten aiuta a ridurre la spossatezza fisica e mentale tipica di questa patologia, migliorando la vitalità e la qualità della vita. La sua formula sostiene anche il sistema immunitario, spesso indebolito nei soggetti con patologie croniche come la fibromialgia.
Conclusione
La Giornata Mondiale della Fibromialgia è molto più di una semplice ricorrenza: è un’occasione per ascoltare, credere, sostenere. È il momento di abbattere i pregiudizi, di promuovere l’empatia e di chiedere con forza maggiori investimenti nella ricerca e nell’assistenza. Parlarne è il primo passo per favorire il cambiamento.
Mi sono ammalata di fibromialgia e stress post traumatico 14 anni fa in seguito ad un’ investimento sulle strisce.
Da allora è stato un calvario tra alti e bassi 😰
Ho preso diversi integratori…..non so se sono guarita …. poi vi dirò …..
soffro da anni di fibromialgia. ho speso abbastanza per visite mediche e medicine inutili e a volte anche dannose senza risultati. Anche i vari reumatologi sono stati inutili e a volte mi hanno riempita di medicinali a volte anche dannosi e inutili. Lascio perdere anche l’incomprensione di che mi circonda che mi ha dato della ipocondriaca e quant’altro e solo con Peacetil ho trovato sollievo e di questo vi ringrazio.
Grazie per le sue parole, Concetta. Siamo felici di aver contribuito al suo benessere che, per noi, è la missione principale. Da parte nostra, oltre ad impegnarci nello sviluppo di integratori che possano sempre favorire il benessere dei pazienti fibromialgici, siamo sempre disponibili per consulenze e ascolto.
Non posso dire che faccia miracoli però mi aiuta a stare meglio
Grazie Rosy per il suo feedback. Siamo felici che Peacetil l’abbia aiutata a stare meglio. Da parte nostra, siamo sempre impegnati in ricerca e sviluppo di integratori con formule innovative che possano davvero essere sempre più di supporto ai pazienti fibromialgici.