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Cos’è il resveratrolo?
Il resveratrolo è un composto polifenolico presente in varie piante, tra cui uva, arachidi e frutti di bosco ed è piuttosto famoso per la sua associazione con numerosi benefici per la salute.
La proprietà più conosciuta è quella antiossidante ma, come vedremo, il resveratrolo ha molteplici effetti salutari sull’organismo umano.
La struttura chimica del resveratrolo è costituita principalmente da due anelli aromatici collegati da un ponte metilenico e si presenta naturalmente nelle forme trans e cis-isomeriche.

Dove si trova?
Il resveratrolo è presente in maniera più o meno massiccia in diversi alimenti fra cui la buccia delle arachidi, uva rossa, gelsi, mirtilli, semi di soia, melograni, mirtilli rossi, soia, cioccolato fondente, pistacchi e nella pianta Polygonum cuspidatum (poligono giapponese), tutti ingredienti che vengono spesso utilizzati nella formulazione degli integratori alimentari a base di resveratrolo. Un’altra fonte comune di resveratrolo è il vino rosso: la sua concentrazione in questa bevanda varia da 0,1 a 14,3 mg/l.
Le quantità di resveratrolo che possiamo assumere con la normale alimentazione sono tuttavia molto basse. Prendendo come esempio il vino rosso, per assumere 100 mg al giorno, dovremmo consumare in media circa 14 litri di vino al giorno, una quantità assolutamente improponibile.
Fortunatamente oggi è possibile assumere il resveratrolo attraverso gli integratori alimentari, in maniera del tutto semplice, sicura e controllata.

A cosa serve il resveratrolo?
Il resveratrolo ha moltissime proprietà benefiche per il nostro organismo: anti-obesità, neuroprotettive cardioprotettive, antitumorali, antidiabetiche, antiossidanti e anti-invecchiamento. Queste proprietà sono regolate da diversi meccanismi di azione che controllano lo stress ossidativo, la morte cellulare e l’infiammazione.
Inoltre il resveratrolo possiede un forte effetto anti-adipogenico, inibisce i processi di accumulo di grasso e attiva le vie ossidative e lipolitiche. Per questo motivo, ha potenti effetti cardioprotettivi e inibisce l’aggregazione piastrinica.
La sostanza mostra anche effetti antibatterici significativi contro vari agenti patogeni di origine alimentare (Listeria, Campylobacter, Staphylococcus aureus ed E. coli), grazie all’inibizione della catena di trasporto degli elettroni, che diminuisce la produzione di energia cellulare in questi organismi patogeni e porta a una diminuzione della loro diffusione.
Dopo aver raccolto e analizzato la letteratura scientifica, si può concludere che il resveratrolo è ben tollerato e influisce favorevolmente sui disturbi cardiovascolari, neurologici e diabetici, pertanto può essere considerato tra i migliori composti nutrizionali che si possono trovare in un integratore alimentare.
Proprietà e benefici
- Proprietà antiossidante. Il resveratrolo come antiossidante ha un doppio effetto: aumenta l’attività degli enzimi antiossidanti e agisce come scavenger contro i radicali liberi. È stato anche dimostrato che questa sostanza aumenta la concentrazione di alcuni enzimi antiossidanti come GPx, glutatione S-transferasi e glutatione reduttasi. Quest’attività può essere importante per prevenire lo sviluppo del cancro dal momento che è fondamentale mantenere un livello adeguato di attività enzimatica antiossidante. Inoltre, è noto che il resveratrolo agisce come purificatore di idrossili, superossidi e altri radicali liberi. Ciò previene le lesioni del DNA e la perossidazione lipidica nelle membrane cellulari. La sua attività antiossidante gli permette di funzionare come agente anti-age, cioè di contrastare l’invecchiamento di tutte le cellule del nostro organismo.
- Proprietà neuroprotettiva. Sono sempre più note al mondo scientifico le potenzialità del resveratrolo nel bloccare sul nascere malattie neurologiche e infiammatorie. Il lavoro di molti scienziati si concentra oggi sul fatto che il resveratrolo riesca a entrare facilmente nel flusso sanguigno e può facilmente passare attraverso la barriera ematoencefalica. Questo gli consente di arrivare con facilità e rapidità al cervello, consentendogli di essere quindi un ottimo candidato per il trattamento di patologie come Alzheimer, Parkinson, SLA e altre malattie neurodegenerative. È stato scoperto che la polimerizzazione del peptide β-amiloide, un componente neurotossico responsabile di alcune forme di demenza senile come l’Alzheimer, viene profondamente inibita dal resveratrolo. Inoltre, questo composto mostra attività neuroprotettiva contro la malattia di Alzheimer aumentando il glutatione e diminuendo i livelli di malondialdeide. Il resveratrolo ha inoltre dimostrato di proteggere dall’ischemia cerebrale inibendo l’infiammazione delle arterie.
Un’altra malattia neurodegenerativa comune è la malattia di Parkinson, caratterizzata dalla mancata efficacia dei neuroni dopaminergici della substantia nigra; questo malfunzionamento è dovuto principalmente ad un eccessivo stress ossidativo e ad una disfunzione dei mitocondri di questi neuroni. Il resveratrolo ha dimostrato di migliorare la funzione mitocondriale dei neuroni e, quindi, può essere considerato a tutti gli effetti un nutriente in grado di prevenire la malattia di Parkinson. Per lo stesso meccanismo di azione, il resveratrolo risulta protettivo anche nei confronti della SLA. - Proprietà anti-age. È stato dimostrato che il resveratrolo gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’invecchiamento; in particolare, promuove l’attività di alcuni geni come il gene Klotho che agisce rallentando l’invecchiamento. Vari studi clinici dimostrano che l’induzione dell’espressione di Klotho può costituire un potenziale trattamento per le malattie legate all’età.
- Proprietà cardioprotettiva. Il resveratrolo è noto per la sua azione protettiva dei vasi sanguigni contro l’infiammazione, l’ossidazione, la formazione di trombi e l’ossidazione delle piastrine. Gli effetti cardioprotettivi sono uno dei benefici più preziosi del resveratrolo e sono stati riportati in numerosi studi clinici. Uno dei meccanismi cardioprotettivi è la sua capacità di regolare l’ossido nitrico sintasi endoteliale (eNOS), che favorisce la vasodilatazione mediata dall’ossido nitrico, mantenendo i vasi sanguigni efficienti. È stato dimostrato inoltre che questa sostanza è in grado di ridurre l’ipertrofia cardiaca, in particolare quella del ventricolo sinistro. Infine è stato dimostrato che in pazienti affetti da malattia coronarica, la supplementazione di resveratrolo riduce l’ipertensione arteriosa.
- Proprietà anti obesità. Una delle proprietà del resveratrolo scoperte più di recente è quella che di prevenzione nei confronti dell’obesità. Recentemente infatti è emerso che l’assunzione di resveratrolo migliora il controllo dello zucchero nel sangue ed evita l’obesità in soggetti che mostrano resistenza all’insulina o diabete. Il meccanismo d’azione non è ancora del tutto chiaro ma sembra che questa sostanza sia in grado di diminuire l’accumulo di grasso nelle cellule adipose e sia in grado di diminuire i livelli di glucosio nel sangue.
- Proprietà anti diabetiche. Grazie alla sua capacità di diminuire il livello degli zuccheri nel sangue, il resveratrolo mostra anche un’importante azione preventiva nei confronti del diabete. Il resveratrolo ha inoltre dimostrato di ridurre la resistenza delle cellule all’insulina.
- Proprietà anti tumorali. I benefici antitumorali del resveratrolo sono oggi ben documentati e supportati da evidenze a partire dai modelli in vitro fino ai modelli umani. Il resveratrolo ha riportato effetti promettenti contro problemi oncologici, modulando i meccanismi di che controllano la mitosi, l’infiammazione, l’apoptosi, le metastasi e l’angiogenesi dei tumori. La funzione anti-tumorale del resveratrolo è principalmente dovuta alla sua capacità di innescare l’apoptosi (morte programmata) delle cellule tumorali e di promuovere l’espressione di un gene che determina la diminuzione degli stadi della cancerogenesi.
Resveratrolo in menopausa

Grazie alle sue proprietà benefiche, il resveratrolo può essere considerato un valido aiuto per gestire tutte le problematiche e i sintomi dovuti alla menopausa. I disturbi legati a questa condizione infatti influiscono negativamente sulla qualità della vita delle donne di tutto il mondo. I disturbi più frequenti sono i sintomi vasomotori (ad esempio, vampate di calore e sudorazione notturna). I sintomi vasomotori possono portare a un aumento di ansia, stress e imbarazzo, influenzando il benessere psicologico e incidendo negativamente su aspetti della qualità della vita, tra cui deterioramento cognitivo, disturbi dell’umore, dolore fisico, affaticamento e sfide sociali e lavorative.
L’assunzione di resveratrolo da parte di donne in menopausa ha dimostrato di agire in maniera efficace riducendo buona parte dei sintomi e dei problemi, in particolare nel ridurre lo stress, il declino cognitivo e l’affaticamento mentale. Inoltre, date le proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento, il resveratrolo consente di conservare un fisico e un aspetto più sano e più giovane.
Controindicazioni del resveratrolo
Il resveratrolo è una sostanza completamente naturale, presente in piccole quantità in moltissimi cibi che consumiamo regolarmente, come frutta (uva e frutti di bosco), vino rosso, frutta secca, soia, cioccolato ecc. Il resveratrolo è quindi ritenuta una sostanza completamente sicura da assumere: sia l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) che la FDA (Società americana di controllo del cibo e dei farmaci) ne autorizzano senza problemi e senza limitazioni l’uso ai fini salutistici.
A oggi le ricerche scientifiche non hanno messo in rilievo alcun effetto collaterale derivante dall’assunzione di resveratrolo, anche ad alti dosaggi. In via del tutto precauzionale se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento.
Integratori con resveratrolo: dosaggi
Come già detto in precedenza, assumere un dosaggio sufficiente di resveratrolo attraverso la normale alimentazione è pressoché impossibile: il suo contenuto nei cibi è infatti troppo basso perché possa esprimere tutte le sue numerose attività benefiche. Fortunatamente oggi abbiamo a disposizione molti integratori alimentari che contengono resveratrolo, da solo o in associazione con altre sostanze.
Sono stati proposti e testati diversi dosaggi di resveratrolo, a partire da 10 mg al giorno fino ad arrivare a 1000 mg al giorno. Dal nostro punto di vista il dosaggio corretto per un’integrazione a lungo termine è tra i 20 e i 50 mg al giorno. Dosaggi più alti possono andare bene per trattamenti di breve termine (1 o 2 mesi), mentre dosaggi inferiori non sembrano sufficienti a garantire i benefici ricercati. Quindi, nella scelta di un integratore contenente resveratrolo, bisogna innanzitutto assicurarsi che questo contenga il dosaggio corretto per le proprie esigenze.
La strategia migliore per assumere resveratrolo è quella di farlo per periodi di tempo lunghi, in modo continuativo o a cicli, in modo che possa svolgere le sue funzioni benefiche e protettive giorno dopo giorno.
Cogitix: integratore con resveratrolo
In PG Pharma abbiamo sviluppato Cogitix, integratore con resveratrolo e altre sostanze pensato per tutto l’organismo, soprattutto in età avanzata. Grazie alla sua particolare formulazione, Cogitix è in grado di agire come potente antiossidante ed è in grado di agire su ogni singolo aspetto che influenza la memoria e la salute del nostro cervello, apportando benefici a lungo termine senza effetti collaterali.
Assumere una compressa al giorno di Cogitix integratore (20 mg di resveratrolo) è utile come supporto alla memoria e alle funzioni cognitive, al rilassamento e al benessere mentale.