L’ansia è un problema grave, che può insorgere durante la vita di ogni individuo. La società e gli eventi esterni ci portano ad affrontare la vita con paura e spesso si rischia di abbandonarsi alla disperazione e, in casi più gravi, alla depressione.
In questo articolo parleremo delle soluzioni e dei rimedi naturali per combattere e sconfiggere l’ansia e per vivere la vita con gioia e serenità. Prima però cerchiamo di capire meglio cos’è l’ansia e a cosa è dovuta.
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Cos’è l’ansia e come si genera?
A livello psicologico l’ansia è una paura legata ad uno stato di incertezza. Ci sono diversi tipi di ansia patologica tra cui:
- Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD): in questo caso l’ansia non ha una causa specifica, ci accompagna tutto il giorno e riduce drasticamente la nostra qualità di vita.
- Il disturbo di panico: consiste nell’avere frequenti attacchi di panico, stati di estremo malessere psicologico e fisico nei quali sembra di poter morire o impazzire.
- Il disturbo post traumatico da stress: consiste nella presenza in ricordi opprimenti di un evento traumatico vissuto che causano uno stato d’ansia costante.
- Fobie specifiche: ne sono un esempio classico la claustrofobia, l’ipocondria e la fobia sociale, dove l’ansia è diretta verso una causa ben specifica; la paura risulta essere esagerata o immotivata e causa un notevole problema nella vita di tutti i giorni.
- Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC o OCD, in inglese): è caratterizzato dalla presenza di pensieri e impulsi ricorrenti che interferiscono con le attività della vita quotidiana.
A livello biologico l’ansia corrisponde ad una modificazione dei processi neuronali che riguardano la paura il pensiero e il giudizio. Cambia il modo in cui il nostro cervello elabora la realtà e risponde agli stimoli esterni.
Il centro del cervello in cui viene generata l’ansia è l’amigdala, una piccolissima parte del cervello che gestisce la paura e le emozioni. L’amigdala è collegata sia a parti corticali del cervello che elaborano il pensiero, sia al sistema parasimpatico, responsabile di tutti i sintomi fisici che percepiamo con l’ansia (tachicardia, palpitazioni, sudorazione, vertigini, disturbi gastrici e intestinali, ecc.). Per questo motivo è come se la l’ansia e la paura invadessero tutto il nostro corpo, rendendo difficile o impossibile vivere la nostra vita come prima.
I principali responsabili dell’ansia a livello chimico sono alcuni neurotrasmettitori, ovvero delle molecole che trasmettono i segnali nervosi da un neurone a un altro. In particolare cambiano i livelli dell’Acido Gamma-Amminobutirrico (GABA) e della serotonina.
- GABA: è uno dei principali neurotrasmettitori nel cervello, il suo compito è quello di mettere temporaneamente i neuroni a riposo. È fondamentale infatti per il rilassamento e per il riposo. L’ansia causa un drastico calo dei livelli di GABA nel cervello; ne viene prodotto di meno e il cervello risulta essere meno sensibile al suo effetto. Il risultato è un costante stato di allerta, di preoccupazione e di stress.
- Serotonina: è chiamata anche ormone del buonumore; è fondamentale per la regolazione del tono dell’umore e per trasmettere un messaggio di felicità e benessere tra un neurone ed un altro. L’ansia causa un abbassamento dei livelli di serotonina nel cervello, ed è per questo motivo che spesso l’ansia, soprattutto se protratta nel tempo, causa anche uno stato di depressione dal quale è molto difficile uscire.
Perché soffro d’ansia?
L’ansia è un meccanismo utile per la sopravvivenza, è uno stato di allerta diretta contro uno stimolo ben conosciuto e reale. L’ansia fisiologica ci aiuta ad affrontare situazioni impegnative e a superare le difficoltà. Ad esempio è normale essere in ansia prima di un importante esame universitario, ci aiuta a studiare di più e ad essere concentrati e determinati.
Il problema nasce quando l’ansia diventa patologica, quando è talmente grande da paralizzarci, da farci entrare in confusione e farci diminuire la produttività.
Quando nel nostro cervello si insinua l’ansia, iniziamo a vivere la nostra vita con paura; iniziamo a preoccuparci di cose che potrebbero non accadere mai, ci sentiamo confusi, stanchi, intontiti e depressi. Spesso questo stato d’ansia incide negativamente sulla nostra vita lavorativa e personale. Tendiamo ad evitare situazioni scomode o che generano preoccupazione. Siamo sempre distratti, poco lucidi e di cattivo umore.
Purtroppo la società moderna, con i suoi ritmi frenetici e con la sua cultura dell’affermazione sociale, ci costringe a essere sempre produttivi ed efficienti. Tutto ciò causa un notevole livello di stress che si ripercuote negativamente su tutto l’organismo.
Se a questo aggiungiamo poi il periodo storico nel quale viviamo, tra pandemie globali e guerre potenzialmente fatali, è facile comprendere come ai giorni nostri sia estremamente semplice cadere nella trappola dell’ansia e della depressione.
Quali sono i sintomi dell’ansia e come interpretarli?
Spesso quando soffriamo d’ansia tendiamo ad attribuire un significato errato ai sintomi fisici che proviamo; ad esempio proviamo dolore al torace e mancanza di respiro e pensiamo che ci stia per venire un attacco di cuore. Questo pensiero non fa altro che aumentare la nostra ansia e peggiorare il problema e i sintomi che percepiamo. Risulta dunque fondamentale comprendere che i malesseri che proviamo non sono altro che una conseguenza dello stato d’ansia e stress che stiamo vivendo e sono il risultato dei processi che stanno avvenendo nel nostro cervello.
- Tachicardia e palpitazioni: sono causate dall’aumento del rilascio di adrenalina da parte del cervello, che ci prepara a combattere o fuggire; se non siamo in una condizione di pericolo effettivo, come nei casi d’ansia, interpretiamo questi sintomi come un problema cardiaco.
- Dolore al torace e mancanza di respiro: derivano dal fatto che inconsciamente aumenta il ritmo dei respiri e la respirazione passa da quella addominale a quella toracica: non usiamo più prevalentemente il diaframma per respirare ma bensì i muscoli intercostali superiori, che si affaticano molto facilmente e causano il dolore toracico. Nel giro di poco tempo ci sembra di fare sempre più fatica a respirare e temiamo di avere qualche problema polmonare.
- Vertigini e formicolii: dal momento che il ritmo respiratorio aumenta senza che stiamo compiendo uno sforzo fisico, i nostri livelli di ossigeno nel sangue aumentano e si abbassano di conseguenza quelli di anidride carbonica. Il risultato è la comparsa di vertigini, capogiri, stato confusionale e formicolii.
- Nausea e problemi intestinali: sono dovuti alla tensione muscolare accumulata, infatti stomaco e intestino sono organi ricchi di muscoli che ne permettono il normale funzionamento. Quando abbiamo l’ansia tutta la muscolatura si contrae e compare la classica sensazione di stomaco chiuso e nausea.
Cosa posso fare per sconfiggere l’ansia?
Innanzitutto farsi aiutare. Come abbiamo visto l’ansia è un problema molto comune ai giorni nostri, in Italia ne soffrono circa 11 milioni di persone, quindi non siamo soli e non c’è nulla di cui vergognarsi.
Chiedere aiuto al proprio medico di famiglia dovrebbe essere la prima cosa da fare, in modo da spiegargli il problema, farsi aiutare ed escludere altri fattori che potrebbero causare il nostro stato di malessere.
Nel frattempo è fondamentale assumere alcune abitudini che possono aiutarci fin da subito a diminuire l’ansia e a vivere più sereni:
Imparare a conoscere l’ansia
Non è possibile combattere un nemico che non si conosce, è quindi fondamentale innanzitutto capire cos’è veramente l’ansia, capire quali sono le cause che la scatenano in noi e conoscere i meccanismi con i quali si manifesta.
Non bisogna scappare dall’ansia, bisogna capirla e accoglierla per poterla poi sconfiggere.
Ascoltare e capire il nostro corpo
Più sopra, in questo articolo, abbiamo analizzato alcuni dei sintomi fisici più comuni dell’ansia per capire perché li abbiamo e come interpretarli in maniera corretta. Fatto ciò, è fondamentale provare tecniche di rilassamento per contrastarli.
Usare tecniche di respirazione
Esistono diversi esercizi di respirazione per alleviare l’ansia, ne elencheremo due, uno da fare a casa per allenare la respirazione diaframmatica e uno da fare in qualsiasi luogo, per calmarsi istantaneamente.
- Respirazione diaframmatica: siediti o sdraiati comodamente, chiudi gli occhi e appoggia una mano sulla pancia e una mano sul petto; ispira profondamente col naso facendo in modo che si gonfi la pancia e non il petto; espira con naso e bocca lentamente; ripeti per almeno 10 volte. Bisogna allenarsi ad usare il diaframma e non il torace per avere una respirazione più rilassata.
- Respirazione quadrata: si tratta di una tecnica basata sul principio di respiri di durata uguale. Inspira profondamente dal naso per 4 secondi; trattieni il respiro per 4 secondi, espira dalla bocca per 4 secondi; tieni i polmoni vuoti per 4 secondi; ripeti per almeno 10 volte. Quest’ esercizio serve per ridurre la frequenza della respirazione ed evitare l’iperventilazione.
Curare l’alimentazione
Bisogna evitare quei cibi che possono aumentare l’eccitazione come il caffè, la cola, il the e tutti gli alimenti che contengono caffeina. Bisogna seguire un’alimentazione ricca di vitamine per poter avere le energie giuste durante la giornata
Riposare
Dormire almeno 8 ore al giorno è fondamentale per permettere al nostro cervello di rilassarsi e al nostro corpo di recuperare le energie.
Fare sport
L’esercizio fisico moderato è importante per scaricare la tensione e lo stress. Ci fa sentire più in forma e più sani e aiuta ad alleviare i sintomi dell’ansia.
Rimedi naturali per l’ansia e la depressione
Esistono alcune piante ed estratti vegetali che possono aiutarci nel processo di guarigione dall’ansia. Sono da considerarsi veri rimedi naturali per l’ansia. Sono infatti degli alleati molto importanti nel superare le fasi acute e piu difficili di disagio. La natura in questo caso ci viene incontro fornendoci dei rimedi efficaci, sicuri e privi di effetti collaterali.
Passiflora Incarnata
La passiflora è una pianta originaria degli Stati Uniti, utilizzata in fitoterapia da diversi anni per le sue proprietà calmanti e rilassanti. L’estratto di passiflora è ricco di flavonoidi, delle sostanze naturali antiossidanti che hanno un effetto rilassante e che riducono lo stress.
I flavonoidi, tra i quali troviamo in particolare la vitexina, agiscono aumentando l’effetto del neurotrasmettitore GABA. Nello specifico agiscono come antagonisti dell’autorecettore presinaptico GABA B, che ha il compito di diminuire la produzione di GABA. L’azione antagonista ha come effetto la riduzione dell’attività di questo recettore e quindi una maggior produzione di GABA, che come abbiamo visto precedentemente è il principale neurotrasmettitore “calmante” all’interno del cervello. Inoltre l’estratto di passiflora è ricco proprio di GABA e anche per questo esplica la sua azione rilassante.
L’effetto della passiflora è comparabile a quello delle benzodiazepine, i principali farmaci utilizzati come trattamento dell’ansia. Al contrario dei farmaci però la passiflora non ha alcun effetto collaterale, non provoca dipendenza né assuefazione e può essere assunta a partire dai 12 anni in su.
È stato dimostrato in vari studi clinici che assumere 200mg di estratto secco di passiflora 1 o 2 volte al giorno aiuta a combattere l’ansia cronica e acuta.
Abbiamo approfondito le proprietà e gli effetti della Passiflora Incarnata con un articolo che potete trovare qui.
Lavanda
La lavanda è una pianta utilizzata da secoli e conosciuta per il suo caratteristico profumo. La lavanda ha proprietà rilassanti e antidepressive, infatti agisce diminuendo il riassorbimento di serotonina, il neurotrasmettitore fondamentale per il buonumore.
Anche la lavanda vanta tantissimi studi clinici che ne dimostrano l’efficacia e l’assenza di effetti collaterali. Esistono anche diversi studi di confronto con la Fluoxetina, uno dei farmaci antidepressivi più utilizzati.
Biancospino
Il biancospino è una pianta con attività cardioprotettive e spasmolitiche. Viene chiamata anche pianta del cuore per le sue capacità di regolare il ritmo cardiaco, combattere la tachicardia e la comparsa di aritmie, diminuire la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo nel sangue.
Inoltre il biancospino protegge lo stomaco, regola la digestione e previene la comparsa di problemi intestinali da stress. Il biancospino risulta quindi fondamentale per contrastare i sintomi fisici dell’ansia e proteggere il sistema cardiovascolare dallo stress.
Melatonina
La melatonina è l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, viene infatti prodotta dall’organismo la sera con il buio. Durante gli stati d’ansia tuttavia ne viene prodotta meno ed è per questo motivo che spesso facciamo fatica ad addormentarci e soffriamo di insonnia. Assumere 1mg di melatonina prima di coricarsi aiuta ad integrare la scarsa melatonina prodotta, facilitando l’addormentamento e un sonno più sereno.
Relansiolam – Integratore naturale contro Ansia e Stress
Da tutte queste considerazioni e dallo studio dei meccanismi fisiologici che causano l’ansia, PG Pharma ha creato l’integratore alimentare Relansiolam, un rimedio naturale che contiene estratti vegetali di Passiflora, Biancospino, Lavanda e Melatonina, nei corretti quantitativi, per aiutare a combattere lo stress e a favorire il rilassamento.
Relansiolam è l’alleato naturale che ci può aiutare a sconfiggere l’ansia. La sua formulazione orosolubile, che si scioglie direttamente in bocca, gli conferisce rapidità di azione e comodità di assunzione.
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