Uno studio osservazionale[1] condotto presso l’Istituto di Riabilitazione e Cura Santa Margherita di Pavia ha analizzato l’efficacia di Cogitix®, un integratore contenente fosfatidilserina, bacopa e.s., colina, omotaurina, resveratrolo, vitamine del gruppo B e acido folico, nel mantenimento e miglioramento delle funzioni cognitive nei pazienti con MCI o Pre-MCI.
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Con l’aumento dell’età media della popolazione, il deterioramento cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment – MCI) sta diventando una condizione sempre più diffusa a livello globale. Questo stato rappresenta un ponte tra l’invecchiamento normale e la demenza, colpendo tra il 10% e il 20% delle persone sopra i 65 anni e con una progressione verso il morbo di Alzheimer nel 40-65% dei casi.
Attualmente, non esistono terapie farmacologiche con solide evidenze scientifiche per il trattamento dell’MCI. Per questo motivo, la ricerca si sta concentrando su strategie alternative, tra cui l’uso di integratori alimentari che combinano sostanze neuroprotettive e nutrienti essenziali.

Obiettivo dello studio
Lo studio osservazionale ha utilizzato il Mini-Mental State Examination (MMSE), un test neuropsicologico impiegato per valutare eventuali deficit cognitivi e alterazioni dell’efficienza intellettiva. Il MMSE è comunemente adottato come strumento di screening per l’individuazione di demenza e altre sindromi neuropsicologiche.
- Punteggio pari o < a 18: indica una grave compromissione delle capacità cognitive
- Punteggio tra 18 e 24: segnala un deterioramento da moderato a lieve
- Punteggio pari a 25: è considerato borderline
- Punteggio tra 26 e 30: rientra nei limiti della normalità cognitiva
Al fine di comprendere i dati di partenza dello studio, è utile specificare la differenza tra MCI e pre-MCI:
- Pre-MCI → alterazioni cognitive minime, rilevabili solo con test approfonditi.
- MCI → declino cognitivo evidente ma senza compromissione significativa della vita quotidiana.
L’indagine si è proposta diversi obiettivi:
- Obiettivo primario: valutare l’efficacia di Cogitix® nel migliorare il punteggio MMSE dei pazienti coinvolti.
- Obiettivi secondari: valutare la tollerabilità del trattamento ed eventuali benefici sui parametri ematici, tra cui colesterolo, trigliceridi e omocisteina.
Materiali e metodi
Lo studio ha coinvolto 30 pazienti adulti (10 uomini e 20 donne) con diagnosi di MCI o Pre-MCI, trattati con una compressa di Cogitix® al giorno per 3 mesi.
- Criteri di inclusione: pazienti con diagnosi di MCI (punteggio MMSE tra 24 e 26) o Pre-MCI (MMSE 27-28).
- Criteri di esclusione: pazienti già in terapia con farmaci anticolinesterasici, anti-NMDA o altri integratori alimentari.
- Valutazione: il test MMSE è stato eseguito all’inizio e alla fine dello studio per monitorare i cambiamenti cognitivi. Sono stati inoltre misurati colesterolo, trigliceridi e omocisteina per valutare eventuali effetti benefici sulla salute metabolica.
Risultati dello studio
1. Miglioramento cognitivo
Alla fine dello studio, si è osservato che:
- Nei pazienti con MCI, il punteggio medio MMSE è passato da 24,9 a 25,8, con un miglioramento significativo nel 67% dei soggetti.
- Nei pazienti con Pre-MCI, il punteggio medio è aumentato da 27,7 a 28, con un miglioramento nel 33% dei soggetti.
2. Benefici sui parametri ematici
Dopo 3 mesi di trattamento con Cogitix®, sono stati riscontrati miglioramenti nei valori ematici:
- Colesterolo totale: riduzione da 210 mg/dl a 194,4 mg/dl (-7,4%).
- Trigliceridi: riduzione da 170 mg/dl a 149 mg/dl (-12,3%).
- Omocisteina: riduzione da 19,7 µmol/L a 15 µmol/L (-23,9%).
Nel 60% dei pazienti si è osservato un miglioramento nei valori di colesterolo e nel 90% dei soggetti un miglioramento dei trigliceridi. Questo beneficio è attribuibile alla bacopa e al resveratrolo presenti in Cogitix®.
- Il resveratrolo è un composto bioattivo, presente nell’uva e in altri vegetali al quale, negli ultimi anni, sono state attribuite numerose proprietà. Ad esempio, grazie alla sua attività antiossidante può ridurre l’ossidazione delle LDL e contrastare la formazione delle placche aterosclerotiche. Leggi l’approfondimento
- La bacopa è un estratto vegetale che agisce come inibitore naturale dell’acetilcolinesterasi, favorendo livelli più elevati di acetilcolina nel cervello e proteggendo le cellule cerebrali dai danni ossidativi.
Nel 76% dei pazienti si è registrato un miglioramento dei livelli di omocisteina, un fattore di rischio per il sistema cardiovascolare e per il declino cognitivo. Inoltre, il 40% dei pazienti ha riportato una riduzione dell’astenia (stanchezza cronica).
3. Sicurezza e tollerabilità
Il trattamento è stato ben tollerato dai 30 pazienti, con un punteggio medio di soddisfazione di 9,5 su 10. Non sono stati riportati effetti collaterali né aumenti di peso.
Conclusione
I dati suggeriscono che l’integrazione con Cogitix® possa essere una strategia promettente per rallentare il declino cognitivo nelle fasi iniziali. I miglioramenti più significativi sono stati riscontrati nei pazienti più giovani con MCI, evidenziando l’importanza di un intervento precoce per una maggiore efficacia.
Inoltre, il miglioramento dei parametri ematici indica un possibile effetto sistemico benefico, potenzialmente utile nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, spesso correlate al declino cognitivo.
Cogitix® si è dimostrato un integratore ben tollerato e potenzialmente efficace nel supportare le funzioni cognitive nei pazienti con MCI e Pre-MCI. I risultati suggeriscono che il suo utilizzo possa rappresentare una valida opzione per la prevenzione e la gestione del declino cognitivo nei soggetti a rischio. Considerando i benefici ottenuti già in tre mesi, un trattamento più prolungato e costante potrebbe garantire risultati ancora più significativi.
[1] Quest Journals. “Observational Study to Evaluate the Effectiveness of Phosphatidylserine, Bacopa E.S., Choline, Homotaurine, Resveratrol, Group B Vitamins and Folic Acid Supplementation (Cogitix ®) In the Control of Cognitive Disorders”. Journal of Medical and Dental Science Research. Volume 12~ Issue 2 (2025) pp: 07-11. Disponibile su: https://www.questjournals.org/jmdsr/papers/vol12-issue2/12020711.pdf
Voglio provare il vostro prodotto che ho già acquistato, sperando che non mi provochi disturbi alla digestione.
Ho già ricevuto 3 scatole e penso di cominciare domani ad assumere la prima compressa.
Buongiorno Elisa, segua la terapia come indicato dalla nostra esperta. Qualora avesse dei dubbi o delle domande, noi siamo sempre a disposizione. Per quanto riguarda disturbi a livello digestivo, Cogitix non ha questi effetti collaterali. Tuttavia, come sicuramente la nostra esperta le avrà consigliato, iniziare la terapia con mezza compressa per la prima settimana, può essere utile per abituare gradualmente l’organismo ai principi attivi, in particolare all’omotaurina. Ci tenga aggiornati. Le auguriamo una buona giornata.
Ho preso una scatola di cogitix ma mi sono accorta di provare nausee leggere. Devo continuare con le altre due o mi danneggiano la salute? Se ho bisogno dei vostri consigli quali numeri devo digitare?
Buongiorno, Cogitix contiene omotaurina che, in alcune persone (circa il 2%), potrebbe causare una leggera nausea all’inizio della terapia. Consigliamo di iniziare la terapia con mezza compressa al giorno per la prima settimana, per abituare l’organismo in modo graduale. Può contattarci direttamente dal sito, cliccando sull’icona di Whatsapp o chiamandoci allo +39 3922296107
Mio marito ne prende una giorno si e un giorno no per ora va abbastanza bene grazie
Va bene, Giovanna. Noi consigliamo 1 compressa al giorno ma, se suo marito si trova bene così e avete già avuto modo di vedere i risultati, continuate pure. Siamo a disposizione per una consulenza, qualora ne avesse bisogno.